“Il
nome di Beppe Grillo via dal simbolo del Movimento 5 Stelle“. Finora si diceva solo a mezza bocca,
i dissidenti lo pensavano forse, ma non lo dicevano. Figuriamoci pubblicamente.
La deputata Giulia Sarti invece l’ha
detto a Parma, alla kermesse organizzata
da Federico Pizzarotti. Grillo
ha replicato via blog, scrivendo che lui è “più vivo che mai”.
“Teniamo
conto che la proprietà del simbolo M5S è di Grillo. Sul simbolo c’è scritto beppegrillo.it; è una cosa da discutere”. Togliere il
nome dal simbolo? “Sì, è quello che dico”
Sarti
ha detto che in futuro si dovrebbe parlare anche della proprietà del simbolo:
“Certo,
in futuro si dovrebbe discutere anche di questo. Dev’essere non un tabù ma una
cosa di cui si può e si deve parlare”.
Partendo
dall’ipotesi di rivedere le espulsioni nel movimento, la parlamentare ha detto
che per lei, al momento, non è possibile: “Ci doveva essere un’assemblea? Ma
Beppe Grillo è proprietario del simbolo, se ritiene che sono state violate
regole e ritiene che due persone non rispondono più ai principi può togliere il
simbolo quando vuole. E’ stato fatto anche senza votazioni. E’ su questo – ha
concluso – che bisogna ragionare, io vado alla fonte, non è che mi arrabbio
perché c’è stata un’assemblea, è alla fonte il problema”.
mader
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