Allarme
tubercolosi?
Ieri sul blog di Beppe
Grillo si è riparlato della denuncia del Consap che riportava
la positività di circa 40 agenti al test
di Mantoux.
Nei sindacati del corpo la problematica (perenne)
della protezione e della dotazione degli agenti di polizia ritorna sui tavoli
di riunione. «Siamo venuti a
conoscenza dei casi – confermano dall’ufficio stampa Siulp – ne parleremo anche stasera.
È stata diramata recentemente una circolare dal Dipartimento di pubblica
sicurezza e ci risulta che gli agenti adottino tali circolari.
Certo, sarebbe
meglio discutere sulle precauzioni più idonee anche con noi. Non c’è solo la
Polizia coinvolta, ma anche altre realtà come i volontari, la Guardia
Costiera».
Dal sindacato si indica legittimo il comunicato emanato dai colleghi di Silp-Cgil
che parlano di screening
sanitario senza particolari condizioni d’allarme: «I test finora praticati sul personale
rientrano tra quelli attesi nella media della popolazione generale: non
risultano, ad oggi, operatori ammalati ovvero affetti da patologia attiva».
Eppure sull’altro fronte sindacale si parla di numeri potenziali.
Dei 40 casi
denunciati dal Consap solo tre agenti sono in fase di incubazione. «Ringrazio
Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle per l’attenzione che ci ha voluto dedicare
ma il dato è inesatto»,
spiega a Giornalettismo
il segretario Sap Gianni Tonelli che conferma i casi accertati
dopo le ulteriori verifiche dopo il test di Mantoux.
I casi si trovano rispettivamente a
Bologna, Ferrara e Terni. «Persone – spiega il segretario – che
dovranno comunque subire una cura pesante».
mader
Stefania
Carboni per Giornalettismo
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