Per il “contro-discorso” trasmesso in
concomitanza con quello del Presidente della Repubblica, Beppe Grillo finisce in uno scantinato buio, lanterna e
candela al fianco, scantinato che chiama catacomba.
“Siamo nel nuovo ufficio della
Casaleggio associati dove aleggiano gli spiriti, quelli buoni, per cospirare, spifferare,
parlare di cose come lealtà e onestà che fuori vengono percepite come
rivoluzionarie o eversive. Noi siamo i veri eversori”.
Grillo indica gli obiettivi del M5S per il 2015: reddito di cittadinanza, leggi per
il made in Italy ma soprattutto la legge di iniziativa popolare per permettere
il referendum consultivo sull'Euro. "E' la partenza. Il piano B del M5S
per l'Italia. Poi toccherà a fisco, burocrazia".
Per la
chiusura. Il capo cinquestelle inforca gli occhiali e legge la fiaba "La
pecora nera" di Italo Calvino. La legge tutta.
Poi i
saluti: "Buon Natale, buon anno. Adesso
ci faremo seppellire io e l'ombra di Casaleggio".
mader
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