Nigel
Farage, l’alleato di Grillo a Bruxelles gestisce l'Ukip in maniera "anti
democratica" e premia solamente "lacchè e scagnozzi" manipolando
a loro favore la selezione delle candidature elettorali. E' quanto si legge in
alcune email riservate il cui contenuto viene rivelato dal Times.
A lanciare le
accuse oltre una decina di militanti del partito euroscettico britannico,
secondo i quali Farage e la sua cerchia starebbero escludendo dai collegi
elettorali favorevoli alcuni candidati della vecchia guardia per promuovere
personaggi inseriti nella cerchia del leader.
L'ex
amministratore del partito, Will Gilpin, scrive in una email che a suo giudizio
sarebbe stato il "servilismo" nei confronti di Farage il principale
criterio per la scelta delle candidature nelle elezioni europee. Dello stesso
avviso anche Neil Hamilton, vice presidente dell'Ukip ed ex parlamentare Tory,
che in una mail scrive che processo di selezione dei candidati per
l'Europarlamento è stato "eseguito malamente".
Il
malumore all'interno del partito euroscettico non sembra essere un fenomeno
recente. In una mail dello scorso anno, Andrew Moncrieff, membro della
direzione dell'Ukip sottolineava il coinvolgimento degli "scagnozzi di
Nigel" nel processo di selezione delle candidature e si interrogava sul
perché i "lacchè pagati dal partito siano andati così bene". Un
portavoce dell'Ukip ha liquidato le polemiche sostenendo che siano frutto dei
giudizi di "candidati delusi".
mader
AdnKronos
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