"Non
sono un dittatore: vengo qui tre-quattro volte l'anno e sono impressionato dal
clima che c'è qua dentro dove la democrazia e la libertà non esistono
più". Così Beppe Grillo in conferenza stampa al Senato. "Voi
giornalisti lo sapete bene che cosa è Renzi.. e me lo dite quando venite a
parlarmi all'orecchio", ha detto. Sul referendum M5S per l'uscita
dell'euro, ribadisce: "Noi andiamo avanti ma chissà che non portiamo
avanti un risultato storico, porteremo tre milioni di firme ".
La
nomina di un direttorio "è l'inizio di una delega. Loro non hanno rapporti
con me, ce li hanno col territorio. E' un esperimento di iper-democrazia questo
qua, non vedetela sempre come una cosa calata dall'alto.
Noi
facciamo le votazioni su tutto. Se ci sono le espulsioni sono votate, non
prendo iniziative io, cerco di fare rispettare le nostre regole". Il
Movimento "ha superato la fase scontrino", la ridefinizione del suo
ruolo: "Cerco di dare una mano, lo faccio per passione”.
E
a chi gli chiede dell'esistenza di una corrente Pizzarotti nel Movimento,
Grillo replica: "Più che correnti ci sono degli spifferi".
mader
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