Caro
Movimento 5 Stelle, voglio parlarvi
della mia vicina, di gas e di termodinamica. La mia vicina, signora sulla
sessantina, non ha il computer, si informa con un quotidiano (non il Fatto) e soprattutto
con la tv (come la maggioranza degli italiani). Cosa sa del vostro lavoro?
Quello che le viene raccontato, secondo le due linee guida imperanti: oblio o attacco.
Non
fate nulla o, se fate qualcosa, la fate male; non esistete o, quando esistete,
è solo perché avete fatto una gaffe, o
siete fascisti, squadristi, razzisti, potenziali stupratori… Se si parla di voi, è per sparare a
zero.
Anche
se, bisogna ammettere, talvolta ci mettete del vostro, con uscite imbarazzanti
e, soprattutto, con la scelta (discutibile) di non partecipare ai talk . Vi
fanno neri e voi non ci siete a dire “non è così, è falso”;
sicché i vostri detrattori continuano tranquilli a darsi di gomito.
Gas
e termodinamica. La politica è un po’ come i gas: tende a occupare lo spazio
disponibile, appena si crea un vuoto va a riempirlo. E mira all’equilibrio,
cioè a creare un sistema stabile. Così il vostro
vuoto mediatico viene occupato dalla Lega di Salvini, che imperversa ovunque e cresce nei sondaggi, e
ricrea il sistema politico e informativo (stabile) che ci ha accompagnato negli
ultimi 20 anni (ahimè).
Voi
fate paura, lui no; voi siete fascisti, squadristi, razzisti, potenziali
stupratori, lui – anche se ce l’ha con immigrati, rom, meridionali, è alleato
con l’estrema destra di Le Pen, minaccia
la rivolta fiscale, sogna la secessione – è solo un “provocatore” che fa
“sparate”, “boutade” (gli eufemismi usati per la Lega negli anni), e se “visita” un campo nomadi gli “estremisti” sono quelli che protestano e
vengono investiti (generando una reazione comunque sbagliata, sia
chiaro); voi venite attaccati per aver bloccato i messaggi vergognosi contro Bersani ricoverato, lui può permettersi di non censurare
nella sua pagina Fb commenti come “Chel mora”, “Uno di meno”, “Larva, se muori,
non sarai utile neanche come concime”. Salvini è un passato noto, in quanto
tale tranquillizzante e tollerato. E ha anche due pregi
inestimabili: fa apparire di sinistra pure Renzi e fa lievitare
gli ascolti malandati dei talk.
Caro
M5S, capisco le difficoltà, ma avete un patrimonio di milioni di voti, e – come avete sempre detto giustamente
– siete riusciti a incanalare una protesta che altrove è finita nell’estrema
destra: allora perché ora lasciate questa prateria a Salvini? Perché gli
regalate il ruolo mediatico di unica opposizione a Renzi? Perché alle loro due
voci non aggiungete quella di un Di Maio?
Volete
davvero cambiare il Paese o solo i nomi (Renzi al posto di Rutelli-D’Alema,
Salvini al posto di Bossi-Berlusconi)? Capisco la coerenza, ma come hanno
dimostrato la legge elettorale e la Consulta, potete modificare la
termodinamica del Nazareno (anche
senza denunce), o almeno stanare Renzi, mostrando agli italiani con chi è in
equilibrio. Perché non fate lo stesso sul nuovo capo dello Stato, stanandolo
sui candidati (Prodi, Rodotà)?
Non vorrei che il vuoto, dalla tv, passasse anche nelle urne. Un cordiale
saluto.
mader
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