Massimo
Artini e Paola Pinna potrebbero essere solo i primi parlamentari M5s di una
nuova lunga ondata di espulsioni. Una ventina in tutto, secondo l'Adnkronos, i cartellini rossi che verranno
discussi all'assemblea congiunta di mercoledì prossimo. In realtà, la riunione
di deputati e senatori dovrà decidere solo se avviare la procedura di
espulsione.
Sul
banco degli imputati, innanzitutto, i 16 deputati che non hanno rendicontato le
spese sul blog di Beppe Grillo. Per loro, lo stesso capo d'imputazione che ha
portato all'espulsione di Pinna e Artini. Poi ci sarà da discutere una serie di
casi legati al territorio. Dovranno risponderne Dalila Nesci e Nicola Morra,
che tuttavia non correrebbero alcun rischio.
Mentre
più delicate sembrerebbero le posizioni di Sebastiano Barbanti, Francesco
Molinari ed Eleonora Bechis. Anche Riccardo Nuti dovrà rispondere all'assemblea
dell'endorsment fatto alle europee per sostenere alcuni aspiranti
europarlamentari. Ma anche per lui, considerato un 'falco' del Movimento,
l'espulsione sembra altamente improbabile.
La
decisione di affrontare la questione delle espulsioni e' stata annunciata ieri
durante l'assemblea dei deputati.
Intanto c'e'
chi ipotizza gia' un nuovo gruppo: alla Camera i numeri ci sarebbero dal momento che
bastano 20 deptutati per fare un gruppo e ai 17 si sommerebbero sicuramente
alcuni degli ex che ora si trovano al Misto come Alessio Tacconi e Ivan
Catalano. Con 19 deputati, la deroga per avere il gruppo sarebbe quasi
scontata. Tra l'arrabbiato e il deluso, i deputati a 'rischio' espulsione
scherzano sul nome. "Potrebbe essere 'Movimento del complotto'"
scherza una deputata.
mader
Nessun commento:
Posta un commento