All’Università
di Torino dove insegna Economia Politica, è stato chiesto all’ex ministro del
Welfare Elsa Fornero cosa ne pensa del Jobs act e che
voto darebbe a Matteo
Renzi.
L’accademica non si è tirata indietro: “Se fossi in
università, a Renzi
darei 18 sulla fiducia perché si vede ancora molto poco. Quanto all’articolo 18,
nonostante ci sia tanta ideologia la questione non è un falso problema. L’articolo 18 è una
salvaguardia”.
A
Giorgio Gandola, direttore de L’Eco di Bergamo, deve essere sembrato davvero
troppo, considerando qualche non trascurabile dimenticanza della sua riforma
del lavoro. Come non ricordare, a proposito di pensioni, il dramma dei
390mila esodati?
Del
governo Monti ricordiamo tre punti fermi: la spremitura intensiva degli
italiani, il loden ed Elsa Fornero, nota a sua volta per i foulard, la furtiva
lacrima e la cattiva memoria.
Da ministro del Lavoro si dimenticò di pensionare 390.000 italiani che rimasero
nel limbo scomodissimo di chi non ha ancora l’assegno di quiescenza e non più
uno stipendio da lavoro dipendente dopo aver versato regolarmente per anni i
sacrosanti contributi.
Li
chiamarono «esodati»,
fecero tremare il governo, poi al ministero risolsero il problema caricando i
costi del pasticcio sulla previdenza futura. Ancora oggi ci sono persone che
non sono riuscite a sfuggire a quella maldestra legge.
Per
questo risulta curiosa la sicurezza con cui Elsa Fornero oggi giudica i provvedimenti
del governo Renzi, che sarà anche affetto da annuncite, ma non è ancora
riuscito nell’impresa di mettere in mezzo (letteralmente in mezzo) a una strada
un certo numero di cittadini.
Chiamata
in causa sul Jobs act, la docente di Economia politica all’Università di Torino
ha così risposto: «Se fossi in università, a Renzi darei 18 sulla fiducia
perché si vede ancora molto poco. Quanto all’articolo 18, nonostante ci sia
tanta ideologia la questione non è un falso problema. L’articolo 18 è una
salvaguardia».
Certamente
una salvaguardia più concreta di quella che lei ha saputo offrire agli esodati.
Il che dimostra che si può creare disoccupazione anche con l’articolo 18 in
vigore. Oggi in Italia il problema non sono le prediche, sono i pulpiti. (Giorgio Gandola, L’Eco di Bergamo)
mader
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