Nonostante l’annunciata rivoluzione del neo sindaco
grillino Patrizio Cinque, Bagheria alle porte di Palermo è sommersa dai
rifiuti. Strade e marciapiedi totalmente coperti dal pattume che le temperature estive rendono nauseabondi.
Mentre a Bagheria l’immondizia continua a prosperare
il Movimento 5 Stelle, primo partito della città, “sta continuando la sua
attività di monitoraggio…”. Chi si aspettava soluzioni immediate deve
pazientare. Forse ci sarà un referendum, così una decina di grillini si esprimeranno
in “rete” e a maggioranza decidere se continuare ad accumulare rifiuti o
portarli da un’altra parte.
In questa situazione, Sergio Picciurro, preside della
scuola “Tommaso Aiello” ha annunciato: “In
queste condizioni non posso aprire la scuola ai ragazzini”.
Intanto cominciano i primi incendi “spontanei” e in
una lettera al primo cittadino qualcuno ha individuato la soluzione: “Caro
Sindaco di Bagheria ecco come può risolvere il problema della spazzatura. Dopo
20 giorni che non vengono a raccogliere la spazzatura qualcuno a pensato bene
di dargli fuoco. La colpa è del Sindaco che fa solo chiacchiere. La gente si e stancata e questo è il
risultato”.
mader
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