lunedì 28 luglio 2014

GRILLO, IL GUERRIGLIERO



"Andiamo avanti con la legge elettorale, vogliamo solo sapere. Non c'è in gioco solo un dialogo, c'è in gioco la democrazia". Così Beppe Grillo, arrivando alla Camera per la riunione congiunta dei gruppi parlamentari dei 5 Stelle sulle riforme.
"Vorrei incitare colleghi, artisti, intellettuali, gente che sa di Costituzione: che prendano la parola, perché entro l'8 di agosto combineranno cose incredibili. Ci organizzeremo - aggiunge il leader M5S - con qualcosa, sicuramente questa è una guerra, quindi faremo delle guerriglie democratiche".

Luigi Di Maio è ''una persona straordinaria'', ha poi detto Grillo parlando del vicepresidente della Camera. ''Noi siamo cittadini straordinari, ma siamo messi all'angolo. Qui c'è in gioco l'economia del Paese, a settembre ve ne accorgerete, anche chi non si pronuncia ma che dovrà farlo perché in ballo c'è il futuro dei nostri figli", ha sottolineato il leader del Movimento.

Grillo è stato accolto in Via degli Uffici del Vicario da una folla di cronisti, cameraman e fotografi. 

Qualcuno ha avvistato in lontananza il leader M5S. Al grido 'eccolo' la massa umana si è spostata per andargli incontro, schivando passanti e turisti e sfiorando pericolosamente coni gelato e coppette traboccanti di panna.

Nel tragitto verso l'ingresso della Camera Grillo è stato letteralmente circondato. La massa, trascinando con sé telecamere, cavi, macchine fotografiche, microfoni, registratori, penne e taccuini (per i meno multimediali), ha travolto tutto e tutti. Due biciclette parcheggiate dagli ignari proprietari all'angolo con una viuzza laterale sono state 'asfaltate'. Un cronista è caduto rovinosamente addosso alle bici, ma si è rialzato con uno scatto e ha proseguito l'inseguimento.

Spinte, gomitate, colpi di telecamera sulla testa dei cronisti che madre Natura non ha dotato di troppi centimetri. E' volata qualche imprecazione. A piccoli passi la massa informe si è diretta verso l'ingresso. Finalmente Grillo è entrato. La folla si è dispersa qualche turista ha riso divertito, mentre altri hanno controllato il 'bottino' fotografico da riportare a casa come souvenir di un tipico momento di un certo tipo di giornalismo tutto made in Italy.

mader

AdnKronos

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