In tutto fanno circa cinquemila euro (5.093,91): sono
le spese rendicontate da Filippo Nogarin nei primi sei mesi da sindaco. Sul
sito del Comune, infatti, come annunciato a luglio, sono state pubblicate tutte
le spese sostenute dal primo cittadino per missioni, trasferte o attività di
rappresentanza dall’11 giugno (giorno dell’insediamento) al 30 novembre.
È tutto nella sezione
“amministrazione trasparente” della rete civica : ci sono le spese per
treno, taxi, gasolio, panini o cene, bus. Tutte legate in qualche modo
all’attività di sindaco: si va dagli incontri al ministero per la Trw alle
missioni fuori porta per comporre la giunta, dalla partecipazione a trasmissioni
Rai come Millennium all’assemblea annuale dell’Anci, fino alle audizioni in
Senato. Le somme si dividono in due: quelle pagate con la carta di credito
comunale assegnata al sindaco e quelle erogate direttamente da Nogarin e poi
rimborsate su presentazione di scontrini e fatture, secondo i parametri dettati
dalla normativa. Un esempio è il carburante per l’auto personale, ribattezzata
“auto bianca”, di Nogarin, che com’è noto ha rinunciato all’auto blu, che però
è rimasta a carico del Comune (è stata aggiunta al parco mezzi, stracciare il
contratto sarebbe costato troppo...). Il rimborso per il gasolio, ci tiene
comunque a sottolineare il sindaco, «è stato calcolato utilizzando le tabelle
Aci e prendendo a riferimento il valore minimo e più conveniente per
l’amministrazione, che è quello equivalente all’auto a disposizione del Comune,
una Lancia Delta 1600». Mentre Nogarin ha una Audi, 2000 di cilindrata.
Da giugno a novembre la spesa è stata, in media, di
circa 850 euro al mese: si va dai 1.519,78 euro di novembre (mese degli
incontri per la Trw al ministero e dei congressi e direttivi Anci lungo lo
Stivale) ai 99,40 euro di agosto. Spulciando tra le trasferte si scopre che il
13 giugno, quando incontrò il guru del Movimento 5 Stelle, Gianroberto Casaleggio,
e girò nei suoi studi milanesi il video di bocciatura del nuovo ospedale,
Nogarin - stando a quanto messo agli atti - aveva raggiunto Milano per un
“incontro per l’ippodromo”: a Milano c’è il quartier generale di una delle
scuderie che avrebbe poi gestito il Caprilli, chissà che non sia qui cheil
sindaco si è fermato, stando ai 195,78 euro di gasolio e ai 56 euro di
autostrada Livorno-Milano rendicontati.
Sempre a giugno Nogarin ha raggiunto in auto Arezzo
per “incontri e riunioni per la giunta”: trasferta che si incrocia con il XXV
Meet up regionale a Cinque Stelle convocato proprio nello stesso comune. Sono
di settembre, invece, due trasferte che non passano inosservate sul fronte dei
progetti per Livorno. La prima è a Milano, il 4, per un “incontro con operatore
ferroviario per tramvia...”. L’altra è a Prato, il 18, per un “incontro per
potenziali accordi commerciali”: una visita allo store Esselunga appena
inaugurato?
Così si viene a sapere anche che il 9 ottobre 2014,
mese delle trasferte romane per il dramma Trw e il futuro della raffineria Eni
di Stagno, il sindaco e l’assessore al bilancio sono stati convocati a Firenze.
A colpire non sono tanto i 46 euro di gasolio spesi, quanto l’oggetto della
trasferta: “Incontro alla Corte dei conti su rendiconto 2012, 2013, 2015”.
mader
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