C’è stato un periodo in cui dire di aver votato Beppe Grillo andava perfino di moda. Pochi mesi, attorno alle
elezioni politiche del 2013
sotto la neve, in cui la “x” sul simbolo del M5S provocava approvazioni e
consensi.
Poi, dopo qualche mese dei vari Sibilia, Di Battista e
Bernini in Parlamento, la solfa è cambiata in breve: liberi professionisti,
piccoli imprenditori, commercianti, dipendenti, piccola e media borghesia hanno
iniziato ad alzar le braccia e
rispondere con un risentito “no” all’accusa di aver votato il comico. Come
nessuno negli anni settanta votava la Dc nessuno aveva votato Beppe.
Eppure c’è una categoria
che pare aver mantenuto il proprio sostegno
inossidabile ai 5 Stelle: i vip.
Mondo in cui, pare, dire di votare e sostenere Beppe fa ancora figo.
Direttamente dal Blog di Beppe Grillo veniamo a sapere che alla manifestazione #lanottedellonestà
del 24 gennaio a Roma parteciperà tutto il gotha radical chic: dalla sempreverde Sabina Guzzanti, i cui post su Facebook sono ormai più visti
dei film, all’intramontabile Dario
Fo, che persa da tempo la guida spirituale della gauche nostrana trova
nuovo spazio nel nuovo partito della “gente”. E poi il magistrato di Mani
Pulite (ex senatore di Pci e Pds) Ferdinando
Imposimato, il già supporter di Ingroia Salvatore Borsellino fratello del più noto Paolo, l’attore ed ex
europarlamentare dell’occhettiano Pds Enrico
Montesano e altri tre colleghi attori: Andrea Sartoretti, Claudio
Santamaria e Claudio Gioè,
tutti quarantenni. E ovviamente l’ormai (dato per) scontato Fedez. Se va avanti così
finirà che riuscirai a dare un nome a tutti gli elettori di Grillo.
Mancherebbero giusto le note di Francesco Guccini
e la penna di Antonio Pennacchi per completare l’opera della sinistra al caviale intellettuale.
Ma a ben vedere per loro non ci sarebbe neppure stato spazio. Tutti i vip
presenti, infatti, avranno ben altro compito che mostrare la propria arte
perché – scrive il blog – «reciteranno
brani tratti dalle intercettazioni di Mafia Capitale».
Ammazza che divertimento. Roba da rimpiangere le
vecchie feste dell’Unità con Guccini, i panini con la salamella ed ettolitri di
buon vino rosso.
mader
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